PULIZIA CON GHIACCIO SECCO
Come funziona la pulizia con ghiaccio secco?
La pulizia con ghiaccio secco utilizza piccole particelle dello stesso (dimensioni di un chicco di riso) come mezzo pulente. Le particelle di ghiaccio secco non genereranno nessun rifiuto secondario dal mezzo pulente.
Questa tecnologia di pulizia si applica nei settori più svariati, dal restauro da incendi e per l’eliminazione di muffe, dalla lavorazione del cibo alle applicazioni elettriche e nucleari.
La peculiarità del ghiaccio secco è quella di rimuovere il contaminante, quindi esegue la pulizia del manufatto, senza modificarne la superficie.
Il ghiaccio secco opera per mezzo di tre principi fisici:
❄︎ Energia cinetica derivata dall’aria compressa che è il veicolo che trasporta il ghiaccio secco e quindi che acquisisce con la velocità una certa energia
❄︎ Shock termico derivato dal fatto che il ghiaccio secco è ad una temperatura di -78.5° quindi raffredda e infragilisce il contaminante
❄︎ La sublimazione il ghiaccio secco nel momento in cui impatta con l’energia cinetica, “passa di stato “, sublima, cioè il ghiaccio secco, passa allo stato gassoso (in questo passaggio il gas che si sviluppa dalla trasformazione di stato del ghiaccio secco , aumenta di 750 volte, quindi provoca delle micro esplosioni)
Grazie a questi tre fattori energia cinetica shock termico e sublimazione violenta (micro esplosioni) si ottiene la pulizia e la rimozione dei contaminanti dai supporti da trattare.