TEST CRYO PER VALVOLE A SFERA DI GROSSE DIMENSIONI
Trattamento criogenico per la trasformazione dell’austenite residua nell’acciaio.
Il trattamento criogenico di acciai altolegati e carbocementati è una fase ulteriore nel processo di indurimento indotto con trattamento termico.
Questo processo ha luogo in un ambito termico che va da -70 a -120°C e completa la trasformazione dell’austenite in una struttura martensitica più compatta e dura. La durezza dell’acciaio aumenta all’aumentare della componente martensitica. Contemporaneamente aumenta anche la resistenza all’usura, che si trova in rapporto positivo di scambio
con la durezza (la resistenza alla corrosione dipende anche dalla presenza di carburi).
Una percentuale di austenite residua può essere voluta in certe applicazioni (ades. cuscinetti evolventi o trasmissioni) che richiedono precise caratteristiche plastiche del metallo al fine di permettergli di assorbire le sollecitazioni dei colpi e delle torsioni.