TRATTAMENTI TERMICI IN AZOTO GASSOSO: CRYOBOX

Ci sono anche trattamenti termici con azoto liquido che gasifica e si utilizzano i  CRIO BOX: l’azoto liquido viene spruzzato all’interno e gasifica, creando una temperatura sotto zero e regolabile. Ciò può creare delle rampe di salita e di discesa della temperatura, con tempi diversi, in modo da poter dare al materiale che viene trattato un  “diagramma di stato di funzione” del raffreddamento, o anche del riscaldamento, e questo serve ad esempio per ottenere la trasformazione dell’austenite residua in martensite. La martensite conferisce all’acciaio una durezza superficiale maggiore e una durabilità all’usura superiore nel tempo, rispetto ai materiali non trattati in questo modo. Il CRIOBOX sostanzialmente è un grosso frigorifero, un grosso contenitore in cui viene generata, tramite l’azoto liquido gasificato, un atmosfera fredda.

Questa atmosfera fredda trasferisce le frigorie ai vari manufatti. Nel Criobox si utilizza l’azoto in fase gassosa con temperature che possono variare da – 100° a – 180° e i manufatti sono immersi in un’atmosfera di azoto gassoso; mentre per il DEWAR, ovvero il serbatoio piccolo, l’azoto viene utilizzato in fase liquida a temperatura costante – 196°

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